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Un
sistema per intercettazioni di massa, che devia le chiamate
direttamente presso le centrali di commutazione degli
operatori di rete come quello operativo in Italia, si
presta ad essere abusato, prima o poi. Le parole di
Bruce
Schneier trovano purtroppo un esempio pratico nella cosiddetta
indagine Toghe Lucane.
Un
Magistrato, Luigi De Magistris, che indagava anche con l'ausilio dell'analisi di tabulati ed
intercettazioni, è stato a sua volta intercettato e con lui
i suoi più stretti collaboratori. Le intercettazioni sono
state disposte da uno degli indagati, anch'egli Magistrato
presso un'altro Palazzo di Giustizia.
Il
Magistrato in questione non ha fatto altro che formulare
l'ipotesi di reato: "Associazione per delinquere finalizzata
alla diffamazione a mezzo stampa" per potere chiedere ed
ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari
l'autorizzazione alle intercettazioni.
In
questo modo l'indagato ha potuto apprendere in tempo reale
l'evoluzione delle indagini a suo carico, ascoltando il
Magistrato De Magistris, uno dei suoi più stretti
collaboratori dell'Arma dei Carabinieri ed un giornalista del
Corriere della Sera.
Questo
caso è stato documentato dalla stampa. Quanti altri
rimangono nell'oscurità? |